Il paziente si rivolge all’orotodontista principalmente per migliorare il proprio sorriso, ma spesso non ha la consapevolezza di una masticazione alterata. Essa comporta rischi notevoli per la salute dei denti, gengive, delle strutture ossee di supporto, ovvero i mascellari e delle articolazioni tempro-mandibolari
La malposizione dentale comporta una maggior difficoltà nello svolgimento delle comuni procedure di igiene orale con facile insorgenza di carie in punti di difficile detersione. Essa causa anche un carico errato dei denti aumentando significativamente la probabilità di sviluppo precoce della malattia parodontale, cioè perdita dei tessuti di sostegno dei denti come osso e gengive e nella peggiore delle ipotesi perdita precoce degli elementi dentali. La mal occlusione può determinare nel corso degli anni l’insorgenza di tensioni ai muscoli masticatori e dolori delle articolazioni tempro-mandibolari. Solitamente questi sintomi si accompagnano ad emicranie, contratture muscolari, rumori articolari e problemi cervicali.
Rispondendo alla comune domanda sull’origine della mal occlusione si prendono in considerazione sia fattori genetici che ambientali. Tra i fattori ambientali più importanti per un corretto sviluppo delle strutture scheletriche della bocca bisogna considerare la respirazione nasale che alterata determina uno sviluppo disarmonico delle basi ossee del cavo orale. Anche allergie ed abitudini viziate (tipo succhiamento del dito o ciuccio) possono alterare la respirazione nasale con gravi conseguenze sullo sviluppo scheletrico dei mascellari.
Il miglioramento della funzione masticatoria del paziente rappresenta quindi dal punto di vista medico e nello specifico ortodontico il primo obiettivo terapeutico. E’ necessario considerare il paziente nel suo insieme morfo-funzionale per ristabilire una corretta coordinazione tra muscolatura, articolazioni e denti oltre che raggiungere un risultato esteticamente gradevole. Una funzione corretta e una estetica soddisfacente si ottengono solo se entrambi gli obbiettivi vengono considerati sin dalla prima programmazione terapeutica del trattamento del paziente.
Per questo è importante un lavoro di coordinazione terapeutica con gli otorinolaringoiatri per dare al giovane paziente la possibilità di uno sviluppo armonico delle basi ossee in crescita e con le logopediste e i fisioterapisti e per ripristinare una corretta funzionalità della lingua, della muscolatura periorale, dei muscoli masticatori e della colonna cervicale in presenza d’alterazioni. Altrettanto importante è preservare la dentatura da latte sana fino alla permuta fisiologica dei denti per permettere un corretto sviluppo delle arcate dentarie quindi è fondamentale la prevenzione di sviluppo delle carie in coordinazione con gli odontoiatri.

Perché

Il paziente si rivolge all’orotodontista principalmente per migliorare il proprio sorriso, ma spesso non ha la consapevolezza di una masticazione alterata. Essa comporta rischi notevoli per la salute dei denti, gengive, delle strutture ossee di supporto, ovvero i mascellari e delle articolazioni tempro-mandibolari
La malposizione dentale comporta una maggior difficoltà nello svolgimento delle comuni procedure di igiene orale con facile insorgenza di carie in punti di difficile detersione. Essa causa anche un carico errato dei denti aumentando significativamente la probabilità di sviluppo precoce della malattia parodontale, cioè perdita dei tessuti di sostegno dei denti come osso e gengive e nella peggiore delle ipotesi perdita precoce degli elementi dentali. La mal occlusione può determinare nel corso degli anni l’insorgenza di tensioni ai muscoli masticatori e dolori delle articolazioni tempro-mandibolari. Solitamente questi sintomi si accompagnano ad emicranie, contratture muscolari, rumori articolari e problemi cervicali.
Rispondendo alla comune domanda sull’origine della mal occlusione si prendono in considerazione sia fattori genetici che ambientali. Tra i fattori ambientali più importanti per un corretto sviluppo delle strutture scheletriche della bocca bisogna considerare la respirazione nasale che alterata determina uno sviluppo disarmonico delle basi ossee del cavo orale. Anche allergie ed abitudini viziate (tipo succhiamento del dito o ciuccio) possono alterare la respirazione nasale con gravi conseguenze sullo sviluppo scheletrico dei mascellari.
Il miglioramento della funzione masticatoria del paziente rappresenta quindi dal punto di vista medico e nello specifico ortodontico il primo obiettivo terapeutico. E’ necessario considerare il paziente nel suo insieme morfo-funzionale per ristabilire una corretta coordinazione tra muscolatura, articolazioni e denti oltre che raggiungere un risultato esteticamente gradevole. Una funzione corretta e una estetica soddisfacente si ottengono solo se entrambi gli obbiettivi vengono considerati sin dalla prima programmazione terapeutica del trattamento del paziente.
Per questo è importante un lavoro di coordinazione terapeutica con gli otorinolaringoiatri per dare al giovane paziente la possibilità di uno sviluppo armonico delle basi ossee in crescita e con le logopediste e i fisioterapisti e per ripristinare una corretta funzionalità della lingua, della muscolatura periorale, dei muscoli masticatori e della colonna cervicale in presenza d’alterazioni. Altrettanto importante è preservare la dentatura da latte sana fino alla permuta fisiologica dei denti per permettere un corretto sviluppo delle arcate dentarie quindi è fondamentale la prevenzione di sviluppo delle carie in coordinazione con gli odontoiatri.

Studio associato di Ortognatodonzia Dr. med. dent. Lisa von Braitenberg Dr. med. dent. Valeria Bortoluzzi
Ortodonzia bolzano • Via cassa di risparmio 3 39100 Bolzano • info(at)ortodonziabolzano.com
Tel: +39 0471 05 41 67 • Fax: +39 0471 05 41 68

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